BIOGRAFIA

Non bastavano le biografie sui dittatori da giovani. Non bastavano neppure le ultime, dettagliate rivelazioni sulle abitudini più scabrose di Hitler. Adesso saltano fuori anche le manie sessuali dei gerarchi dei regimi.
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L’ultima biografia di Joseph Goebbels, il ministro della Propaganda del nazismo, a firma dello storico Peter Longerich, rivela tra l’altro infatti i vizi di uno degli uomini più vicini al Fuhrer, già noto peraltro per le sue numerose storie con attrici del regime.
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Secondo lo studio, segnalato dal sito del quotidiano tedesco Bild, Goebbels avrebbe infatti annotato minuziosamente i suoi incontri sessuali con la fidanzata, che poi sarebbe diventata sua moglie, Magda Quandt.
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Descrivendo (sorpresa!) con toni romantici ed estasiati la loro prima notte d’amore: “la sera viene Magda Quandt e rimane molto a lungo. Sboccia in un’abbagliante dolcezza bionda. Sei la mia regina”.
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L’ “1” che compare dietro a questa nota viene interpretato come l’indizio che quello che dovrebbe essere stato il primo incontro con la donna che lo accompagnerà fino alla morte nel suicidio alla cancelleria di Berlino il primo maggio 1945.
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Non è la prima volta che diversi storici si soffermano sulle abitudini sessuali di dittatori e gerarchi dei regimi del Novecento. Provocando la solita, puntuale, domanda: fino a che punto è storicamente rilevante conoscere certi dettagli della vita privata?
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